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Saliamo in barca la prima volta in una giornata piovossisima di fine febbraio.
Piove da giorni ininterrottamente come accade spesso nel nord est.
Non ci sono condizioni peggiori per vedere una barca la prima volta. In sentina ci sono decine di litri d'acqua piovana anche se il venditore ne ha tirata via qualche giorno prima.
Nonostante questo non possiamo fare a meno di rimanere attratti dal fascino che, nonostante tutto, l'imbarcazione riesce ancora ad emanare.
Torniamo il giorno dopo con un pallido sole che dura giusto il tempo di uno sguardo all'esterno senza la pioggia che ti inzuppa.
Bella! Non c'è che dire.
Una barca sicuramente trascurata da lungo tempo e con chiari problemi alla coperta in teak.
D'altra parte ha quasi 20 anni e può anche starci.
Ci pensiamo qualche giorno e poi faccio una proposta al venditore. Proposta subordinata al superamento positivo della perizia e dell'uscita in mare.
Organizzo con l'ing. Cobau. Si può fare nel giro di una 20a di giorni. Perizia, carotaggio della coperta, analisi chimiche per stabilire il tipo di core in vista di un risanamento meno oneroso della ricostruzione della coperta.
La perizia delll'ing. Cobau si può riassumere in "......la coperta è da risanare ma è una barca sulla quale vale la pena investire. Non fare lavori di pura estetica.......".
Concludiamo l'affare e la barca dopo qualche settimana, nel frattempo continua a piovere, arriva al porto di destinazione.
Ancora qualche giorno e finalmente entra in capannone per l'inizo dei lavori.Alaggio
Ridendo e scherzando siamo al 25 maggio.
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